Processo Decisionale Mindful e Agile

Daniela Chiru
3 min readFeb 9, 2024

Nel mondo frenetico di oggi, dove le decisioni vengono spesso prese di fretta e basate su informazioni superficiali, c’è un crescente interesse per approcci più consapevoli al processo decisionale.
Uno degli approcci che propongo nelle organizzazioni prevede l’integrazione della memoria sensoriale nel processo decisionale mindful.

Cosa è la memoria sensoriale?

La memoria sensoriale è il banco di prova delle nostre esperienze sensoriali passate, comprese le sensazioni tattili, visive, uditive, olfattive e gustative. Queste esperienze, anche se spesso dimenticate o trascurate nella frenesia della vita quotidiana, possono essere una risorsa preziosa quando si tratta di prendere decisioni ponderate e consapevoli.

Cosa è il processo decisionale mindful e agile?

Il processo decisionale mindful è una pratica che coinvolge l’essere pienamente presenti nel momento e consapevoli dei nostri pensieri, sabotatori mentali, limiti o aperture mentali rispetto al processo decisionale.
Il processo decisionale mindful permette ai leader di integrare elementi di consapevolezza e riflessione per prendere decisioni che riflettano i valori più profondi, personali e aziendali.

Il processo decisionale agile è un processo collaborativo, iterativo e trasparente.

Come integrare la memoria sensoriale nel processo decisionale mindful e agile?

1. Sviluppare consapevolezza sensoriale
Possiamo praticare la consapevolezza sensoriale prestando attenzione a dettagli del nostro contesto lavorativo e alla qualità delle nostre prestazioni. I leader possono allenare l’ascolto attivo empatico, notando l’impatto delle loro emozioni e delle loro azioni sul clima organizzativo.

2. Riflettere sulle esperienze passate
Una volta sviluppata la consapevolezza sensoriale, possiamo riflettere sulle nostre esperienze passate e sulle sensazioni che ci hanno lasciato.
Spesso i leader restano colpiti di quanti insight preziosi per il processo decisionale arrivano dalla memoria sensoriale.

3. Applicare la memoria sensoriale alle decisioni
Quando si tratta di prendere una decisione, possiamo richiamare le nostre esperienze sensoriali passate per guidarci, oppure immaginare il futuro modificato positivamente da quella decisione.
Questo incrementa la capacità del leader di agire il cambiamento, di esplorare nuove opportunità di miglioramento continuo, di trasformare le difficoltà e gli errori in opportunità.

4. Sperimentare il momento presente
Infine, è importante essere pienamente presenti nel processo decisionale. Ciò significa che i leader si allenano ad essere consapevoli delle proprie sensazioni fisiche, emozioni e pensieri mentre valutano le opzioni e prendono decisioni.
Spesso i leader raccontano di aver deciso “di pancia” o perché “se la sentivano”.
Per questo formo i leader all’introspezione:
imparare ad ascoltarsi, imparare cosa mettere “nella pancia”per riflettere nel processo decisionale e a renderlo più agile.

Conclusioni

Il processo decisionale mindful e agile è essenziale per l’efficacia organizzativa nell’ambiente incerto e in rapida evoluzione di oggi.
Integrare la memoria sensoriale nel processo decisionale mindful porta a scelte più autentiche e soddisfacenti.
I leader che alleno prendono decisioni che risuonano con chi sono veramente, con i propri valori e i valori aziendali, con il purpose della propria organizzazione.
In un mondo sempre più complesso e frenetico, coltivare una consapevolezza profonda diventa un faro di guida prezioso nel processo decisionale.

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Daniela Chiru
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Written by Daniela Chiru

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